Il lavoro occasionale accessorio
Il lavoro occasionale di carattere accessorio è stato concepito dal legislatore
con la finalità di favorire l’inserimento lavorativo di fasce deboli del
mercato aumentando le opportunità di lavoro presso le famiglie o enti senza
scopo di lucro.
Le mansioni a cui il lavoratore potrà essere adibito nell’ambito di tale
tipologia contrattuale sono le seguenti:
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piccoli lavori domestici, compresa l’assistenza domiciliare a bambini e alle persone anziane, ammalate o con handicap;
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insegnamento privato supplementare;
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piccoli lavori di giardinaggio, pulizia;
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realizzazione di manifestazioni sociali, sportive culturali;
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collaborazioni con enti pubblici e associazioni di volontariato per lavori di emergenza o di solidarietà.
L’attività di lavoro occasionale accessorio non può essere svolta per più di
trenta giorni nell’arco dell’anno solare (anche se in favore di committenti
diversi);
I compensi non possono essere superiori a 3000 euro nel corso dell’anno solare.
Coloro che sono interessati a svolgere attività di lavoro occasionale
accessorio devono fare comunicazione della loro disponibilità ai servizi
provinciali per l’impiego o ai soggetti pubblici e privati accreditati presso
le Regioni che cederanno loro, dietro corrispettivo in danaro, una tessera
magnetica di riconoscimento.
Coloro, invece, che intendono beneficiare di prestazioni occasionali e
accessorie sono tenute ad acquistare dei carnet di buoni.
Il lavoratore dovrà provvedere a far convertire i propri buoni in moneta
rivolgendosi agli enti e società concessionarie.
Nel valore di ciascun buono sono compresi i contributi ai fini previdenziali e
quelli ai fini assicurativi.
Il decreto di attuazione introduce una modalità di pagamento che prevede l'uso
di buoni prepagati comprensivi sia della retribuzione sia dei contributi
previdenziali.
I beneficiari della prestazione di lavoro accessorio potranno acquistare presso
i rivenditori autorizzati (uffici postali, rivenditori di tabacchi….) uno o più
carnet di buoni per il pagamento delle prestazioni di lavoro accessorio.
Il lavoratore potrà, successivamente, incassare i buoni presso enti o società
concessionarie autorizzate ad erogare i pagamenti dietro presentazione dei
buoni.
Ogni buono ha un valore nominale di 7,5 Euro e corrisponde ad una ora di
lavoro.
Dei 7,5 Euro:
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5,8 Euro (77,34 %) corrispondono al valore netto incassato dal lavoratore;
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1 Euro (13,34%) corrisponde al valore dei contributi trattenuti a fini previdenziali;
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0,5 Euro (6,66%) corrispondono al valore dei contributi trattenuti a fini assicurativi;
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0,2 Euro (2,66%) corrispondono al rimborso spese trattenuto dall'ente o società concessionaria autorizzata ad erogare i pagamenti dietro presentazione dei buoni.