E’ possibile rivendicare la priorità del primo deposito nazionale
effettuato in uno dei paesi aderenti alla Convenzione di Parigi (vale a dire
far decorrere la data del deposito internazionale dalla data di quello
nazionale), ma ciò può essere fatto esclusivamente entro i primi sei mesi
dall’effettuazione dello stesso.
E’ importante evidenziare il concetto della “dipendenza”: il marchio
internazionale è infatti dipendente dal marchio nazionale di base per un
periodo di cinque anni a decorrere dalla data di registrazione internazionale;
ciò significa che tutto ciò che in questo periodo avvenga nei confronti del
marchio nazionale (per esempio la decadenza o l’annullamento) di riflesso
colpirà anche il marchio internazionale. Per i paesi aderenti al Protocollo di
Madrid è tuttavia prevista la possibilità della “trasformazione”:
infatti, siccome quando si designano paesi aderenti al solo Protocollo è
sufficiente che il marchio nazionale di base sia allo stato di domanda, qualora
questo marchio nazionale non venisse concesso, è possibile trasformare entro
tre mesi la domanda di marchio internazionale in un marchio nazionale presso i
paesi che non hanno emesso rifiuto, mantenendo la data del deposito
internazionale.
E’ possibile effettuare un’estensione territoriale posteriore:
infatti, attivando il procedimento con apposita domanda presso gli uffici
brevetti e marchi delle Camere di Commercio, il titolare di un marchio
internazionale può richiedere successivamente un'estensione della protezione
per altri Paesi aderenti sia all'Accordo che al Protocollo; se l'estensione
territoriale viene chiesta per una registrazione internazionale dipendente solo
dal Protocollo (e quindi basata su una domanda di marchio nazionale) non si
possono effettuare estensioni verso i Paesi aderenti all'Accordo se il marchio
nazionale di base non viene preventivamente concesso. La durata della
protezione di un'estensione posteriore concidere con la durata di protezione
della registrazione internazionale. Ciò vuol dire che per un marchio
internazionale registrato già da sei anni, l'estensione della protezione ad
altri Paesi sarà valida per i restanti quattro anni. La data di rinnovazione
rimane uguale per tutti gli Stati designati.