Il marchio internazionale
Il marchio internazionale consiste in una speciale procedura, attraverso la
quale con una singola domanda è possibile richiedere la registrazione in più
paesi.
Il sistema di registrazione internazionale ha reso possibile la semplificazione
delle procedure e la riduzione dei costi.
L’accordo di Madrid del 1891 ed il relativo protocollo
aggiuntivo del 1989 prevedono un sistema di registrazione
internazionale del marchio, secondo il quale il deposito effettuato presso
l’ufficio Internazionale della proprietà industriale con sede a Ginevra
(di seguito per comodità indicato con la sola sigla OMPI)
genera una serie di marchi aventi un’efficacia equivalente a quella dei marchi
nazionali.
Affinché ciò avvenga è necessario:
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Che il soggetto richiedente la registrazione internazionale abbia
preventivamente depositato ed ottenuto la registrazione di un marchio nazionale
presso l’ufficio competente che per l’Italia è l’Ufficio Italiano Marchi e
Brevetti (UIBM) con sede in Roma ovvero che abbia presentato domanda per la registrazione del
marchio comunitario presso l’ufficio per L’Armonizzazione del Mercato Interno con
sede in Alicante (Spagna), di seguito per comodità definito UAMI;
-
E’ essenziale, inoltre, che il marchio nazionale sia identico a quello
internazionale che si intende registrare. Anche
le classi devono essere identiche;
-
Avere in Italia uno stabilimento, o il domicilio o la
residenza.
Qualora tutti questi presupposti sussistano, il nostro
servizio consiste nell’attivarci presso l’ufficio italiano marchi e brevetti in
nome e per conto del soggetto che voglia registrare il marchio internazionale,
affinché l’ufficio in questione inoltri la domanda presso l’OMPI
di Ginevra.
A tal fine noi avremo cura di compilare tutta la modulistica occorrente;
chiaramente nel fare ciò ti chiederemo i chiarimenti che siano funzionali ad
una compilazione corretta della domanda di registrazione.
E’ importante sottolineare che una domanda di marchio internazionale non
protegge il marchio in tutto il mondo, bensì unicamente negli stati indicati
dal richiedente fra quelli per cui è possibile utilizzare questa procedura.
Inoltre è bene notare che vi sono paesi (per es. Brasile, Canada, etc.) per i
quali, a causa della mancanza di accordi di reciprocità, non è possibile
usufruire della procedura internazionale, per cui l’unica alternativa è quella
di effettuare un deposito nazionale in quel determinato paese, o direttamente
in loco oppure attraverso l’elezione di un mandatario locale.