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Giurisprudenza

  • Ammissione al gratuito patrocinio: occorre tener conto della somma dei redditi dei conviventi more uxorio.
    Ai fini dell’ammissione al patrocinio a spese dello Stato occorre tenere conto della somma dei redditi facenti capo all’interessato e agli altri familiari conviventi, compreso il convivente “more uxorio”: in quest’ultimo caso, la prova del reddito non può scaturire solo dalle risultanze anagrafiche, ma può essere tratta da ogni accertata evenienza fattuale che dia contezza della sussistenza del rapporto.

    Cass. Pen. n. 109 del 05/09/2006
    Cass. Pen. n. 19349 del 20/05/2005
  • Assegno divorzile revisione in caso di convivenza in “melius”
    In assenza di un nuovo matrimonio, il diritto all’assegno di divorzio permane, nella misura stabilita dalla sentenza di scioglimento o di cessazione degli effetti civili del matrimonio, anche se il suo titolare instauri una convivenza “more uxorio” con altra persona, salvo che sussistano i presupposti per la revisione dell’assegno. La prova ricade sull’ex coniuge onerato dimostrare che tale convivenza ha determinato un mutamento “in melius” delle condizioni economiche dell’avente diritto, a seguito di un contributo al suo mantenimento da parte del convivente, o quanto meno di risparmi di spesa derivatigli dalla convivenza.

    Cass. Civ. n. 11975 del 08/08/2003
    Cass. Civ. n. 12557 del 08/07/2004
    Cass. Civ. n. 21080 del 03/11/2004
  • Il convivente straniero di un cittadino italiano può essere espulso
    In tema di espulsione dello straniero, l’art. 19, secondo comma, lett. c), del del D.Lgs. n. 286 del 1998, nella parte in cui prevede il divieto di espulsione della straniera coniugato con un cittadino italiano, non è applicabile, in via analogica, allo straniero convivente “more uxorio” con un cittadino italiano, in quanto la norma risponde all’esigenza di tutelare l’unità della famiglia e riguarda persone che si trovano in una situazione di certezza di rapporti giuridici che è assente nella convivenza “more uxorio”.

    Cass. Civ. n. 3622 del 24/02/2004
    Cass. Civ. n. 13810 del 23/07/2004