Licenza di costruzione terreno edificabile - presenza di metanodotto

Ho ottenuto la licenza di costruzione per un capannone a destinazione artigianale.

Iniziati finalmente i lavori di scavo, è emersa la presenza di una conduttura di gas metano della rete comunale.

Ho scritto al Comune per ottenere lo spostamento della conduttura senza ottenere risposta.

Visto il protrarsi dell'inerzia del Comune ho chiesto l'annullamento della licenza, dato che il committente aveva rinunciato all'opera per i tempi d'attesa troppo lunghi chiedendo la restituzione di quanto pagato.

A tutt'oggi nulla è stato fatto e non avendo avuto risposta abbiamo contattato il tecnico comunale il quale ci ha detto:

a) che gli oneri non ci vengono restituiti perchè noi i lavori li abbiamo iniziati (lavori di scavo, che, vista la situazione, abbiamo ripristinato riportando il terreno com'era prima, tranne il punto in cui è evidenziato il tubo.)

b) che il passaggio del tubo del metano ormai dopo tanti anni è diventato un diritto acquisito. E’ possibile anche se non ne sapevamo niente e non ci era stato richiesto alcun permesso di passaggio?

Chiediamo chiarimenti sia per il punto a) che per il punto b) e se abbiamo ragione se possiamo anche chiedere i danni.